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Pranzo di Pasqua - Idee per la Pasqua

Pranzo di Pasqua - Idee per la Pasqua

Idee di ricette per preparare un delizioso pranzo di pasqua


Il giorno di Pasqua è tradizione festeggiare in famiglia il pranzo, organizzando un bel pasto composto da piatti tipici regionali che si preparano soltanto nei giorni di festa.

Per dare un po’ di originalità al pasto però, si possono portare in tavola ricette nuove e gusti diversi dal solito, per stupire i propri commensali. Ad esempio, invece della solita Torta Pasqualina di erbe, si può rivisitare la ricetta utilizzando i carciofi. Per preparare questa torta bisogna prima di tutto pulire i carciofi, eliminando le foglie dure e ricavando solo i cuori che andranno messi in padella con dell’olio e dell’aglio a fuoco medio; si fanno rosolare per una decina di minuti, poi si aggiustano di sale e di pepe e si condiscono con delle erbe aromatiche. Una volta freddi, si amalgamano alla ricotta e al grana. Nel frattempo si stende la pasta sfoglia dentro una tortiera capiente facendo fuoriuscire i bordi, si spennella con l’olio e si versa all’interno il composto di carciofi e ricotta; si formano quattro incavi e ci si versa all’interno delicatamente i tuorli crudi delle uova, stando attenti a non romperli. Si ricopre il tutto con un altro disco di sfoglia, si spennella con dell’uovo sbattuto e si fa cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti o fino a doratura.

Il pranzo di Pasqua è caratterizzato dall’utilizzo di un solo tipo di carne: l’agnello.

Con questo tipo di carne si possono preparare le lasagne, che sono più saporite e più rapide rispetto a quelle tradizionali, perché richiedono una cottura più breve. Prima di tutto bisogna preparare il ragù: si fa un trito di verdure per il soffritto con carota, sedano e cipolla, e si mette il tutto a rosolare con qualche cucchiaio di olio fino a che la cipolla comincia a imbiondire; a questo punto si aggiunge la carne tritata e si continua la cottura per una mezz’oretta aggiungendo qualche mestolo di acqua tiepida di tanto in tanto. Nel frattempo si prepara la besciamella facendo sciogliere in una pentola capiente il burro, poi si toglie dal fuoco e si aggiunge mescolando con una frusta la farina; si rimette il composto sul fuoco e si fa cuocere per un minuto scarso, poi si toglie nuovamente dal fuoco e si aggiunge tutto in una volta il latte precedentemente scaldato e aromatizzato con sale, pepe e noce moscata. Si rimette il composto sul fuoco, si mescola vigorosamente e si fa cuocere per qualche minuto fino ad addensamento. Si sbollentano quindi le lasagne sul fuoco, e si comincia a comporre la Lasagna mettendo sul fondo uno strato sottile di besciamella, alternando gli strati con sfoglie di pasta, ragù, besciamella e una spolverata di grana, fino ad esaurire gli ingredienti. Si inforna quindi in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti, aumentando la temperatura a 200°C negli ultimi 10 minuti di cottura, in modo da far colorire l’ultimo strato di formaggio grattugiato.

Sempre con l’agnello si può cucinare un ottimo arrosto: bisogna innanzitutto preparare un trito di erbe composto da prezzemolo e aglio, aggiungervi il pane grattugiato e l’olio e inserirlo in dei tagli praticati su vari pezzi della carne, in modo da insaporirla dall’interno. Si mette quindi a cuocere la carne in forno preriscaldato a 170°C per circa 1 ora, insaporendola anche all’esterno mettendo nella teglia dell’aglio e del rosmarino. Per rendere il piatto più particolare, si può preparare una salsa all’aglio mettendo a cuocerne qualche spicchio in poco latte, fino a che diventano morbidi; si aggiungono quindi il concentrato di pomodoro e la panna, si aggiusta di sale e pepe e si frulla il tutto. L’arrosto di agnello si può servire in tavola accompagnato da delle patate arrosto al rosmarino e dalla salsa opportunamente messa in una ciotola, in modo che ogni commensale possa versarla sulla carne a suo piacimento.

A fine pranzo non può mancare naturalmente il dolce: per rivisitare un classico della cucina italiana, la Pastiera napoletana, si può creare una sua versione moderna “destrutturando” il dolce. La pastiera classica è composta da pasta frolla e crema alla ricotta e grano cotto: questi due elementi possono essere combinati in maniera da creare un ottimo dessert al cucchiaio da mangiare come monoporzione. Prima di tutto si deve preparare la frolla mescolando burro, zucchero, uova, scorza di limone, farina e lievito. Si fa riposare l’impasto per 30 minuti, poi si stende all’altezza di 5 mm e si fa cuocere in forno per 10 minuti. Nel frattempo che la frolla riposa, si prepara la crema cuocendo il grano cotto con il latte e la scorza intera del limone per un paio di minuti. A parte si cominciano a montare i tuorli con la cannella, l’aroma ai fiori d’arancio, le scorze grattugiate degli agrumi, la ricotta, lo zucchero e infine anche il composto di grano, una volta raffreddato. Si mette il tutto in una sac à poche e si compone la monoporzione mettendo sul fondo la frolla sbriciolata, riempiendo il bicchiere con la crema di ricotta e decorando con altra frolla sbriciolata e una spolverata di zucchero a velo.