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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

05-05-2023

Maggio 2023


Sul fronte export, il 2023 è cominciato sotto ottimi auspici.
 
Questo quanto emerge dai dati appena diffusi da Istat (purtroppo, l’istituto di statistica non riesce a essere più rapido nella consegna dei dati mensili).

L’apprezzamento mondiale per i formaggi tricolore, quindi, continua ad aumentare, nonostante l’incremento dei listini dovuto al ben noto problema dei costi di produzione.
 
Tra l’altro, i numeri confermano che non è questo o quel particolare formaggio a veder crescere le proprie quote sul mercato mondiale; gli aumenti sono generalizzati e riguardano prodotti freschi e stagionati, tipici e Dop. Alcuni crescono addirittura a due cifre. È una vera fortuna!
 
Intendiamoci: non vogliamo dire che la crescita è legata a fortuite casualità, tutt’altro! Sappiamo bene, infatti, che questi risultati sono il frutto di duro lavoro, tanto impegno, ingenti investimenti delle imprese.
 
Quando parliamo di fortuna, intendiamo affermare che la crescita alla quale stiamo assistendo ininterrottamente da alcuni anni (+110% tra il 2010 e il 2022) è di grande aiuto per il “sistema latte” italiano, costretto a confrontarsi con enormi problemi interni che si chiamano calo demografico, riduzione della domanda e dei consumi interni, ritardi strutturali e scarsa ef!cienza del sistema Paese, ridotta attenzione alle esigenze industriali da parte della politica, concorrenza estera estremamente agguerrita. Problemi atavici, in parte mitigati dai 4,4 miliardi di euro realizzati all’estero!
 
Bisogna fare il tifo perché l’export continui a “tirare”, quindi, e auspicare che chi governa ascolti finalmente la voce delle imprese che chiedono due sole cose: sempli!cazioni e modernizzazione delle regole di ingaggio.