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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

10-01-2023

Gennaio 2023


E' tradizione: sul primo numero dell’anno facciamo gli auguri a soci e lettori. Anche questa volta non faremo eccezione, anche perché i mesi che ci siamo lasciati alle spalle sono stati complicati e, con questi “chiari di luna”, di auguri ne abbiamo tutti bisogno!
 
Prima il Coronavirus, poi l’allarme costi: bollette impazzite, fornitori che continuano a chiedere aumenti e buyer che per mesi hanno rifiutato le nostre richieste di adeguamento dei listini, per poi farlo solo in parte; tant’è che non abbiamo ancora ottenuto in toto gli aumenti necessari a coprire i nostri costi. Come facciamo a non essere preoccupati per l’annuncio di fine anno di alcune grandi catene, che hanno comunicato alla stampa il blocco dei listini fino alla primavera?
 
Sappiamo anche noi che ulteriori aumenti potranno avere effetti sui consumi, ma le aziende non possono certo continuare a lavorare in perdita!
 
Parlando di spesa delle famiglie, sappiamo che - sugli acquisti quotidiani - latte e latticini incidono molto meno di altri prodotti e gli aumenti registrati sono di gran lunga inferiori a quelli di altri beni, spesso non altrettanto importanti. In termini assoluti, tutti i prodotti alimentari sono aumentati molto meno di quelli
voluttuari.
 
Come ripetiamo da mesi, è venuto il momento di riconoscere ai nostri prodotti un giusto valore, un valore che dà forza a un sistema di imprese e territori, che dà reddito e lavoro a centinaia di migliaia di famiglie.
 
Bisogna smettere di insistere con politiche commerciali basate sui prezzi: “il risparmio non è mai guadagno” recita un vecchio detto napoletano!
 
Soprattutto nei momenti emergenziali, la spesa “intelligente” non è quella a prezzi bassi o sempre scontati, ma quella che fa mettere nel carrello prima quello di cui abbiamo veramente bisogno, poi – solo in un secondo momento – qualche sfizio per noi e i nostri cari.
 
Per tanti, i prossimi mesi non saranno facili. Bisognerà, quindi, stringere i denti, sforzandosi di guardare la luce in fondo al tunnel, nella certezza che il sistema lattiero-caseario italiano – come sempre – farà la sua parte. Auguri!