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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

09-05-2022

Maggio 2022


Per chiunque lavori nell’agroalimentare, i primi giorni di maggio degli anni pari sono dedicati a Cibus, una delle più importanti fiere internazionali del food. La manifestazione, che quest’anno torna agli antichi splendori dopo un’edizione a ranghi ridotti causa Covid, metterà in vetrina buona parte della migliore produzione alimentare italiana, con migliaia di stand, imprenditori, manager, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni.
 
Un’occasione unica per incontrare buyer, clienti, amici; per conoscere e far conoscere i prodotti, per parlare di mercato e di politica alimentare, per confrontarsi e discutere di futuro. La voglia di ripartire è davvero tanta, nonostante le preoccupazioni per il pesante clima economico e la difficilissima situazione politica internazionale.
 
E c’è voglia di progettare il futuro.
 
Cibus è Cibus. Le nostre aziende a Parma si sentono a casa e la Fiera, dopo aver saputo interpretare la grande realtà alimentare italiana, sta lavorando a un progetto davvero interessante.
 
Stiamo seguendo la complicata tela che si sta tessendo tra i due grandi poli fieristici italiani dedicati all’alimentare.
 
Il nostro settore fa il tifo perché si giunga a un’intesa che permetta all’Italia di avere una manifestazione ancor più grande e internazionale, guidata da manager capaci di far proprie le esigenze delle imprese - l’anima del nostro Paese - che possa dare ulteriore spinta alla voglia di crescita del food nazionale, il secondo settore industriale italiano. Una fiera che confermi, quindi, il ruolo dell’industria alimentare italiana ed europea, che porti in Italia sempre più aziende, coniugando l’offerta di prodotti del territorio e della grande tradizione nazionale con quella di prodotti nuovi e internazionali.
 
Una grande occasione per dare ancor più visibilità alle nostre imprese, in un’operazione win-win dalla quale tutti dovrebbero trarre vantaggi. Un progetto ambizioso che apprezziamo davvero molto.
 
Auguri, quindi, a chi ci crede e ci sta lavorando.
 
Assolatte è dalla vostra parte.