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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

09-10-2019

ottobre 2019


Negli ultimi anni molti si sono innamorati della parola 'filiera': momento di sintesi, intesa o accordo tra chi produce materie prime, chi le trasforma e - qualche volta - chi le commercia. In realtà, la produzione alimentare è ben più complessa di quanto alcuni lascino intendere.

Sarebbe quindi molto più corretto ragionare in termini di sistema agroindustria/e, riconoscendo all'industria il ruolo chiave e determinante che le compete.

Un allevamento, ad esempio, è un mondo complesso il cui successo e la cui efficienza dipendono da quel che compra e importa. L'agricoltura moderna, quella che tutti noi conosciamo, è infatti legata a doppio filo con l'industria. La chimica, la meccanica, l'industria dei mangimi e delle sementi hanno consentito aumenti nelle rese, nella sicurezza e nella qualità delle derrate, e hanno reso più facile, comodo ed efficiente il lavoro in campagna.

Analoga riflessione si può fare per l'industria alimentare, che non è un mondo a sé, ma un sistema complesso nel quale lavorano fornitori, non solo di materie prime, ma anche - e talvolta soprattutto - tecnici, aziende di macchinari e di tecnologie sempre più moderni. Infine, lo stesso si potrebbe dire della distribuzione, che - come recita uno slogan - "non è un'isola"'. Al centro di tutti questi diversi sistemi, ognuno dei quali si comporta da ingranaggio di una macchina, ci sono le persone: studiano, lavorano in campagna o nelle fabbriche, girano l'Italia o il mondo per imparare dagli altri, per vendere i propri prodotti.

Persone che decidono di scegliere questo o quel prodotto in un mercato rionale o sullo scaffale di un grande supermercato.

Un prodotto ha successo solo se e solo quando funzionano tutti gli ingranaggi di questo complicato e virtuoso sistema agroindustriale (parole che esprimono bene la complessità di quel che c'è a monte di un qualunque atto d'acquisto).

E sarebbe giunto il momento di capire che ogni tassello di questo delicato puzzle, da solo, è destinato a scomparire.