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formaggi magri con poco colesterolo

Formaggi con poco colesterolo

L'elenco dei formaggi a basso contenuto di colesterolo


I formaggi si sa, sono uno di quegli alimenti che bisognerebbe consumare regolarmente, perché sono particolarmente ricchi di sostanze nutrienti come proteine, vitamine, sali minerali e lipidi. Tutte queste sostanze sono presenti in diversa quantità all’interno dei formaggi, in base agli ingredienti utilizzati per produrli e la lavorazione che hanno subito: in particolare i lipidi possono essere presenti in maggiore o minore quantità, ad esempio a seconda del latte utilizzato per produrre i formaggi.

Non tutti i formaggi, contrariamente a ciò che si pensa, sono ricchi di grassi: infatti, quelli prodotti con latte scremato o parzialmente scremato, saranno naturalmente più leggeri e quindi con un tenore minore di grassi rispetto a quelli prodotti con latte intero; alla stessa maniera, alcuni formaggi poco stagionati contengono meno grassi rispetto a quelli stagionati, che risultano più ricchi di lipidi per il processo di stagionatura a cui sono sottoposti.

Chi soffre di disturbi cardiovascolari o segue una dieta ipocalorica, non deve necessariamente eliminare a prescindere ogni tipo di latticino e formaggio dalla sua dieta, ma può, ovviamente dopo aver consultato un medico, consumare alcuni formaggi cosiddetti “light”, cioè a basso contenuto di grassi.

Quando i formaggi hanno al loro interno una quantità bassa di lipidi, è generalmente bassa anche la percentuale di colesterolo contenuta. Approfondendo il discorso, il colesterolo va poi diviso in colesterolo LDL, ossia il colesterolo “cattivo”, e colesterolo HDL, cioè quello “buono”. Questa distinzione va fatta perché chi deve mantenere una dieta ipocalorica deve cercare di limitare l’assunzione di colesterolo LDL, ma può consumare alimenti che contengono invece quello “buono”, il colesterolo HDL, che serve a far scendere il livello di quello “cattivo” nel sangue.

Come già detto in precedenza, alcuni formaggi sono prodotti in modo da contenere un livello basso di colesterolo: tra questi, sono presenti dei latticini e dei formaggi freschi come la Ricotta, il Quark, i Fiocchi di latte e la Feta, e tanti altri formaggi freschi resi “light” grazie a una speciale lavorazione, come la Mozzarella o il formaggio fresco spalmabile.

La Ricotta, che non è esattamente un formaggio ma un latticino, può essere prodotta con latte vaccino, ovino oppure caprino. Tutte queste varietà sono piuttosto simili tra loro in quanto a calorie, infatti si aggirano intorno alle 150 kcal e si differenziano di circa 10 kcal l’una dall’altra per 100 grammi di prodotto; la percentuale di grasso invece si attesta al 15% circa. La Ricotta, a prescindere dal latte con la quale si prepara, è un latticino di colore bianco, dalla consistenza morbida e vellutata. Il suo sapore dipende invece dal tipo di latte utilizzato: quella di mucca ha un sapore delicato e abbastanza neutro, quella di pecora ha un gusto dolce e grasso, mentre quella di capra ha un sapore caratteristico, acidulo e intenso.

Il Quark è un formaggio fresco di origine tedesca, apprezzato in tutta Europa anche se commercializzato con nomi diversi, che alla fine rimandano allo stesso prodotto. È un formaggio realizzato con il latte vaccino, dalla pasta bianca di consistenza molle ed è inoltre molto cremoso. In commercio sono presenti varie tipologie di Quark, in base alla percentuale di grasso al suo interno. La varietà più magra è quella con solo lo 0,1% di grassi, che ha di conseguenza una percentuale molto bassa di colesterolo. Prima di acquistarlo, è necessario fare molta attenzione all’etichetta e ai suoi valori nutrizionali, perché in commercio è presente anche una varietà di formaggio Quark con aggiunta di panna, che è di conseguenza molto più grassa e calorica rispetto alla sua variante magra.

I Fiocchi di latte sono un formaggio ottenuto con una cagliata classica ridotta in piccoli fiocchi, hanno un sapore delicato e molto dolce, e il loro aroma ricorda il latte acidulo, il burro e lo yogurt. Sono considerati un formaggio magro perché contengono una percentuale molto bassa di grassi, dal 4 al 9%.

La Feta invece è un formaggio di origine greca, realizzato con latte ovino e caprino. È un formaggio stagionato di colore bianco, ha una consistenza morbida, talvolta friabile e ha un sapore molto particolare, forte e acidulo. Ha una bassa quantità di grassi, circa 25 grammi per 100 grammi di prodotto.

Tra i formaggi freschi che contengono poche calorie e colesterolo, ma possono essere resi ancora più light grazie alla loro lavorazione, c’è la Mozzarella. Nella sua versione classica, la Mozzarella contiene circa 215 kcal per 100 grammi di prodotto, mentre quella light ne ha soltanto 140; anche i grassi di conseguenza si riducono notevolmente, passando da 16 g a 9 g ogni 100 grammi di Mozzarella.

Anche il formaggio spalmabile viene commercializzato sia nella sua versione classica, sia in quella light. Il formaggio spalmabile classico conta circa 280 kcal, mentre la sua controparte light ne ha soltanto 150. Anche i grassi sono decisamente ridotti: nella prima tipologia ce ne sono 27 g, mentre la seconda ne conta meno della metà.