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Cucina Italiana

La Cucina Italiana

La cucina italiana, una cucina sana e nutriente adatta a tutta la famiglia


La cucina italiana è una cucina molto varia, simile nelle regioni che confinano tra loro ma spesso molto diversa in quelle separate dal mare o da centinaia di km di terra. Ciò che lega veramente la cucina del nostro paese è l’insieme di culture e tradizioni, che da Nord a Sud la rendono unica in tutto il Mediterraneo e nel mondo. Proprio la peculiarità dei suoi piatti la rende una delle cucine più apprezzate, per via del largo utilizzo di frutta e verdura fresca, poca carne, molti latticini e a seconda delle regioni, una buona quantità di pesce fresco.

Nonostante la grande varietà di ingredienti presenti nella nostra tradizione culinaria, la cucina italiana si contraddistingue da quelle europee per via dei pochi ingredienti che caratterizzano le ricette: infatti, è abitudine portare a tavola molti piatti differenti, ognuno creato con una ricetta costituita al massimo da 5 o 6 ingredienti, come vuole la tradizione. Per fare un esempio, alcuni dei piatti più conosciuti nel nostro paese e nel mondo, come ad esempio la Carbonara o gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino, nonostante possano apparire ai più come un piatto complesso, necessitano di pochissimi ingredienti: il primo infatti ne ha soltanto 6, ossia gli spaghetti, le uova, il guanciale, il pepe e il sale, mentre il secondo addirittura 5, ossia i quattro che danno il nome alla ricetta, più il sale, senza il quale nessuna ricetta italiana può essere davvero saporita.

La cucina italiana è sicuramente conosciuta nel mondo anche grazie ad alcuni piatti che l’hanno resa famosa, sia perché sono comparsi in alcuni film, primo fra tutti il celebre “Un americano a Roma” con un grande Alberto Sordi che mangia un bel piattone di spaghetti pronunciando la famosa battuta “Maccarone, m'hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone!” e sia perché sono stati esportati fuori dal paese dai primi emigrati italiani in America alla fine del XIX° secolo.

Primo fra tutti i piatti simbolo della cucina italiana esportati all’estero, non può che esserci la pizza, la pietanza che identifica a colpo d’occhio il nostro paese, apprezzata così tanto da essere spesso riprodotta all’estero anche in maniera ben poco veritiera. Nata a Napoli all’inizio del XIX° secolo, la pizza è uno dei piatti più versatili e quindi più rivisitati in chiave moderna che simboleggia al meglio il nostro paese. Da nord a sud si prepara la pizza in maniera molto diversa: infatti, se a Napoli è famosa la pizza spessa con il bordo ripieno, al nord è invece amata quella sottile, più croccante rispetto all’omologa meridionale.

Le differenze si riscontrano non solo nella pizza ma anche nei piatti tipici italiani, specialmente facendo un confronto tra regioni molto lontane tra loro: comparando ad esempio la Sicilia con il Trentino, saltano subito all’occhio la profonda diversità di utilizzo degli ingredienti, così come le cotture e le preparazioni. In Sicilia ad esempio i piatti principali prevedono quasi l’esclusività di uso del pesce, mentre in Trentino si utilizza perlopiù la carne e in particolare quella di cacciagione. Allo stesso modo, mentre al Nord si utilizza largamente il riso, per via delle immense risaie presenti nel territorio, al sud invece si preferisce la pasta, prodotta in loco da pastifici di antica tradizione.

Un tradizionale pasto all’italiana si suddivide generalmente in base alle portate del pasto, che vengono messe in tavola in un preciso ordine sia quando si svolgono i grandi pranzi, sia nella quotidianità della famiglia. Questa tradizione di mangiare tutti assieme in famiglia, anche durante la quotidianità, è un aspetto che caratterizza la cucina italiana e che viene spesso invidiato da nazioni dove è invece abitudine mangiare di fretta, ognuno per conto suo, spesso davanti alla tv.

Un pranzo all’italiana è costituito normalmente da 6 portate: la prima è costituita dagli antipasti, solitamente dei piccoli assaggi più o meno sfiziosi, per preparare lo stomaco al pasto nel mentre che il primo è in cottura. Proprio il primo è ciò che segue l’antipasto, seguito dal secondo accompagnato dal contorno, composto da insalata, verdure cotte e formaggi. A fine pasto, si serve la frutta fresca e per finire il dolce, presente però soltanto nei pasti delle grandi occasioni.

Oltre che per i pasti principali, la cucina italiana è famosa nel mondo anche per la sua famosa colazione, una delle poche nel Mediterraneo ad essere “dolce”: infatti, nella maggior parte dei paesi in Europa e nel mondo si consuma una colazione salata, ma soltanto in Italia c’è la tradizione del classico caffè o cappuccino accompagnato dall’immancabile brioche. Questa è solitamente la colazione che si fa fuori casa quando non si ha il tempo di prepararla prima di uscire, ma la maggioranza degli italiani ne prepara in casa una più salutare e meno calorica. La colazione italiana preparata in casa è solitamente composta da latte caldo, caffè e cereali, biscotti, fette biscottate o pane e infine una porzione di frutta fresca.
Naturalmente, c’è anche la versione fredda costituita da yogurt bianco o alla frutta, cereali e una spremuta d’arancia.