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Premio Giornalistico

I RICONOSCIMENTI FUORI CONCORSO DELLA 2a EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO ASSOLATTE "L'ATTENDIBILE"

20-06-2013

Tra i fuori concorso anche il “Premio Carlo Cannella per il Giornalismo Scientifico”.


A conclusione della cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio Assolatte, svoltasi a Milano presso l'hotel Principe di Savoia, sono stati assegnati anche 3 riconoscimenti speciali fuori concorso.

Mario Pappagallo de “Il Corriere della Sera” ha ricevuto il “Premio Carlo Cannella per il Giornalismo Scientifico”, istituito in memoria dell'insigne nutrizionista scomparso nel 2011.
Questa la motivazione: “Un medico biologo ‘prestato’ al giornalismo medico-scientifico, che nella sua ormai trentennale carriera ha saputo affrontare e divulgare i temi relativi alla medicina e alla nutrizione con un taglio particolarmente attento all’attualità. L’approccio di Mario Pappagallo al giornalismo sposa l’accuratezza scientifica e l’analisi delle fonti con un’eccezionale chiarezza di linguaggio e una grande capacità di divulgazione su vari media, dai quotidiani a Twitter”.

Ha consegnato il premio Enrico Finzi, presidente di AstraRicerche e membro della Giuria.

Al prof. Eugenio Del Toma è stato attribuito il “Premio Assolatte per la ricerca e la divulgazione scientifica”.
Questa la motivazione: “Specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Gastroenterologia, autore di oltre 100 lavori scientifici e di testi universitari, ha diretto per oltre 30 anni il Servizio di Dietologia e Diabetologia dell’Azienda Ospedaliera “San Camillo-Forlanini” di Roma, di cui è ora primario emerito.  A questa prestigiosa attività professionale il professor Del Toma ha affiancato un intenso impegno nella divulgazione scientifica a favore dell’educazione alimentare, diventando una firma autorevole di quotidiani e periodici e un esperto di riferimento per il mondo dei mass media”.
Il premio è stato consegnato da Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte.

Il prof. Giorgio Calabrese ha ricevuto il “Premio Assolatte alla divulgazione televisiva”.
Questa la motivazione: “Medico nutrizionista, docente universitario, membro di diverse commissioni scientifiche presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e presso il Ministero della Salute e già membro dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, il professor Calabrese ha saputo affiancare alla sua attività professionale e scientifica una preziosa attività di divulgazione nutrizionale sui mass-media,  in particolare in televisione. Volto assai noto ai telespettatori italiani, nelle sue presenze televisive riesce a parlare di alimenti e corretta nutrizione in modo semplice e accattivante”.