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I Mercati

EXPORT FORMAGGI ITALIANI: SEGNALI DI RIPRESA NEL BIMESTRE GENNAIO-FEBBRAIO 2021

24-05-2021

Le statistiche pubblicate dall’ISTAT sul commercio internazionale di febbraio 2021 mostrano un deciso segnale di ripresa per quel che concerne le esportazioni casearie. Dati incoraggianti per un settore costretto a scontare non solo le conseguenze della crisi pandemica, ma anche gli effetti negativi dovuti all'introduzione dei dazi da parte dell'amministrazione Trump.


Le statistiche pubblicate dall’ISTAT sul commercio internazionale di febbraio 2021 mostrano un deciso segnale di ripresa per quel che concerne le esportazioni casearie, che si sono posizionate sul -1,3% rispetto allo stesso mese 2020, che era però bisestile. Questo dato porta la variazione cumulata dei primi due mesi del 2021 a -8,4%.
 
In particolare, il segno meno è ancora presente in relazione ai volumi delle esportazioni verso Francia (-1,1%), Germania (-4,9%), Spagna (-22%), Austria (-15%) e Polonia (-17,4%), mentre dati positivi sono stati registrati dall’export verso Belgio (+14,9%), Paesi bassi (+6,6 %) e Romania (+7,5%).
 
Segnali incoraggianti vengono anche dal mercato statunitense, che, dopo le performance preoccupanti dello scorso gennaio, registra un +46% rispetto a febbraio 2020, portando così la variazione del primo bimestre 2021 a -35%. Va però sottolineato che i primi due dello scorso anno avevano registrato un andamento anomalo a causa dei timori per l’introduzione di ulteriori dazi. Confrontando quindi il primo bimestre 2021 con quello del 2019, si evince come il miglioramento delle performance sul mercato USA non abbia ancora permesso di recuperare le perdite accumulate nei due anni scorsi. 
 
Oltre agli USA, le vendite sono cresciute in Svizzera (+7,2%), Canada (+13,1%), Corea del Sud (+9,2%), Ucraina (48,3%) e -soprattutto- in Cina (+138,4%, +211,4% nel mese di febbraio). Dati negativi sono stati invece rilevati in Regno Unito (-20,7%, sebbene emerga qualche segnale di ripresa) e Giappone (-40,1%).
 
Tra le categorie di prodotto, i rialzi più significativi sono stati registrati da Pecorino (+14,6% in volumi e 24,6% in valore a febbraio 2021 rispetto allo stesso mese 2020, portando così la variazione cumulata a -21,7%) e i freschi (+6,7%); in crescita anche il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano (+2% in volumi e +7,6% in valore a febbraio 2021 rispetto allo stesso mese 2020, portando così la variazione cumulata a -16,7%). Restano in calo invece le esportazioni di mozzarella (-4,6%), grattugiati (-5,7%), Gorgonzola (-10,7%), Provolone (-3,1%) e Asiago (-17,7%).
 
Per ogni ulteriore approfondimento, alleghiamo la tabella con i dati in volume e in valore relativi all'export dei formaggi italiani.