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burro chiarificato da male?

Il Burro Chiarificato fa Male?

Tutto quello che c'è da sapere sul burro chiarificato e se è vero che sia dannoso per la salute.


Il Burro Chiarificato è un alimento poco conosciuto nella cucina italiana, che data la sua poca visibilità, viene spesso criticato senza nessun fondamento logico, affermando che il Burro Chiarificato fa male.

Questo tipo di burro, così come quello classico da cui deriva, è composto principalmente da grassi, che, nonostante la credenza comune, non vanno assolutamente demonizzati o eliminati dalla dieta. Spesso si tende ad eliminare i grassi perché si pensa siano totalmente nocivi per la salute, ma non è assolutamente così!

I grassi contenuti nel burro infatti, sono composti da acidi grassi a “catena corta” che, grazie alla loro particolare struttura, risultano particolarmente digeribili dall’organismo perché vengono bruciati subito invece di depositarsi e contribuire a formare massa grassa. Naturalmente, anche il Burro Chiarificato deve essere consumato in piccole porzioni, perché si tratta in ogni caso di un grasso di cui non bisogna eccedere.

Il Burro Chiarificato è un ottimo alimento da utilizzare nella cucina quotidiana, perché a differenza del burro classico, questo tipo di grasso deve essere cotto a una temperatura molto alta prima che possa bruciarsi, circa 190°-200°C, ed è quindi l’ideale per ottenere un piatto più sano senza particelle di grasso bruciato come invece spesso accade utilizzando altri grassi.

Inoltre, il Burro Chiarificato si ottiene attraverso un processo di centrifugazione, che elimina totalmente dal prodotto tutte le proteine, ossia la caseina e il lattosio, e perciò rende ideale questo alimento anche per chi soffre di momentanee intolleranze al lattosio e non può utilizzare normalmente il burro.

Il Burro Chiarificato è molto importante in una dieta varia ed equilibrata, perché oltre a fornire energia all’organismo, aiuta ad assimilare le vitamine contenuto al suo interno quali le vitamine A, D, E e K. Il loro assorbimento è più facile perché si tratta di sostanze liposolubili, ossia scioglibili soltanto nel grasso. È molto importante assumere giornalmente queste vitamine perché favoriscono la protezione del sistema immunitario, della vista e inoltre aiutano a assimilare minerali fondamentali per l’organismo come il calcio.

Questo tipo di burro è inoltre ricco di CLA, l’acido linoleico coniugato, che secondo studi scientifici pubblicati sul British Journal of Nutrition[1], è un acido che previene l’aumento della massa grassa in favore di quella magra. Inoltre, secondo un’altro studio pubblicato su US National Library of Medicine - National Institutes of Health[2], il CLA ha un alto potere antiossidante, che diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e perciò riduce il rischio di malattie cardiovascolari.

Secondo uno studio pubblicato dallo stesso Istituto[3], si è dimostrato che consumando il Burro Chiarificato in quantità pari al 10% delle calorie totali che si assumono in una giornata, si aumentano i livelli di trigliceridi nel sangue, ma se questo alimento viene inserito in una dieta equilibrata, non ci sono rischi che porti a un’insorgenza di patologie cardiovascolari. Sempre nello stesso studio, si riporta che in India, dove il consumo di Burro Chiarificato (chiamato “Ghee”) è molto alto, si è verificata una bassa prevalenza di patologie coronariche.

Riferimenti
  • Gaullier JM, Halse J, Høivik HO, Høye K, Syvertsen C, Nurminiemi M, Hassfeld C, Einer-hand A, O’Shea M, Gudmundsen O. Six months supplementation with conjugated linoleic acid induces regional-specific fat mass decreases in overweight and obese. Br J Nutr. 2007 Mar;97(3):550-60
  • Kathirvelan Chinnadurai, Harpreet Kaur Kanwal, Amrish Kumar Tyagi, Catherine Stanton, and Paul Ross. High conjugated linoleic acid enriched ghee (clarified butter) increases the antioxidant and antiatherogenic potency in female Wistar rats.
  • Hari Sharma, Xiaoying Zhang, and Chandradhar Dwivedi. The effect of ghee (clarified butter) on serum lipid levels and microsomal lipid peroxidation.