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Effetti benefici del burro sulla salute

Benefici ed Effetti del Burro sulla Salute

Scopri gli effetti benefici che il burro esercita sulla salute degli esseri umani


Il Burro è un alimento da sempre utilizzato sia in cucina, sia nell’uso cosmetico e medicinale per le sue note proprietà benefiche svolte sull’organismo. Infatti, anche se tanti continuano a criticarlo e farlo passare per un alimento totalmente cattivo, il Burro è invece un buon alimento per la salute, ovviamente se consumato nelle dosi appropriate.

Nell’antichità il Burro si dice venisse utilizzato per curare le malattie degli occhi e della pelle, e persino per fare il bagno nelle zone fredde del nord Europa. Oggigiorno invece il Burro non si utilizza più per questi scopi, ma può essere un alleato ideale in una dieta varia ed equilibrata.

Il Burro infatti contiene molti nutrienti provenienti dal latte, perché durante la fase di lavorazione ne perde davvero una quantità minima. Così come i formaggi stagionati, anche il Burro viene preparato utilizzando una grandissima quantità di latte, circa 23-25 kg per ottenerne soltanto 1 kg, e ciò significa che le sostanze nutritive contenute in tutto questo latte sono concentrate in pochi grammi di Burro.

La sua particolare struttura lo rende un alimento facilmente digeribile, perché i suoi grassi sono a “catena corta”, e si sciolgono a una temperatura di 30°C, minore rispetto a quella del corpo umano, e quindi si riesce ad assimilarli più in fretta. Questi acidi sono stati anche provati essere responsabili dell’abbassamento del 17% del rischio di coronaropatia ischemica[1].

Grazie alla sua alta digeribilità, il Burro è un alimento ottimo per chi pratica sport o deve compiere particolari sforzi fisici, perché fornisce all’organismo dell’energia istantanea, che spesso non viene data da altri alimenti cosiddetti “energetici”. Questa energia pronta all’uso è data dai grassi contenuti nel Burro: la sua composizione rivela una percentuale di circa 82-85% di grassi, e circa il 15% di acqua.

Nonostante i grassi siano spesso demonizzati, tanto da escluderli spesso erroneamente dalla nostra dieta, sono invece da rivalutare perché svolgono dei compiti importanti nel nostro corpo: oltre a fornirci l’energia, compongono le membrane che proteggono le cellule del corpo, tra cui cervello e sistema nervoso. I grassi sono inoltre utili per l’assorbimento delle vitamine A, D, E, K, perché sono vitamine liposolubili, cioè si sciolgono nel grasso, e i caratenoidi, senza i quali non si svilupperebbe correttamente né la vista, né la crescita.

Una vitamina presente direttamente nel Burro è la vitamina D. Questa vitamina è molto importante, perché aiuta a metabolizzare il calcio, aiutando così la salute delle ossa e prevenendo una futura insorgenza di patologie gravi quali l’osteoporosi. Oltre a proteggere le ossa, si sta ipotizzando da studi recenti anche il suo coinvolgimento nel prevenire malattie quali il diabete di tipo 1, certi tipi di tumori e le malattie cardiovascolari; nel Burro è presente nella misura di 0,75 mcg. Anche la vitamina A si trova all’interno del Burro, ed è molto importante perché aiuta la vista, previene le infezioni e favorisce la crescita; inoltre, la sua presenza all’interno del Burro la rende una vitamina facilmente assimilabile perché è associata allo zinco, che ne amplifica gli effetti sul corpo umano.

Grazie alle vitamina A ed E e al selenio, il Burro ha un effetto preventivo nei confronti della comparsa delle rughe e allo stesso tempo combatte l’invecchiamento precoce. Questo effetto è dato dal potere antiossidante di queste sostanze, presenti naturalmente nel burro. Consumandone una porzione adeguata ogni giorno, pari a circa 20 g, si possono sfruttare al massimo i benefici del Burro.

Anche la rivista TIME ha recentemente dedicato la propria copertina e un articolo esaustivo all’interno, dove afferma che mangiare il Burro fa bene, dopo tanti decenni di demonizzazioni in tutto il continente americano.

Secondo il rapporto denominato Nutrition Fact Sheet e stilato dall’American Dietetic Association, il Burro così come gli altri latticini, se consumati in quantità adeguate, non portano a un aumento di peso corporeo, ma al contrario a una diminuzione della massa grassa. In uno studio[2] durato 24 settimane si è dimostrato che degli adulti obesi, consumando dei prodotti lattiero caseari, hanno perso una percentuale di peso maggiore rispetto a coloro che hanno consumato nello stesso arco di tempo meno latticini. Secondo un altro studio condotto invece dall’University of Texas[3], i ricercatori hanno scoperto che in un periodo di 10 anni, consumare grassi saturi provenienti da latticini, piuttosto che da carni, comporta un rischio cardiovascolare minore, nella percentuale del 25%.

Per sfruttare al meglio le caratteristiche del Burro, è consigliabile utilizzarlo a crudo nelle ricette, oppure metterlo sopra un cibo caldo, in modo che si utilizzi soltanto il suo calore per farlo sciogliere.

Riferimenti

1. Praagman J, Beulens JW, Alssema M, Zock PL, Wanders AJ, Sluijs I, van der Schouw YT. The association between dietary saturated fatty acids and ischemic heart disease depends on the type and source of fatty acid in the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition-Netherlands cohort. Am J Clin Nutr. 2016 Feb;103(2):356-65.

2.Bhatia J. Debunking Dairy Food Myths; Nutrition Fact Sheet, American Dietetic Association, 2007.

3.De Oliveira Otto MC, Mozaffarian D, Kromhout D, Bertoni AG, Sibley CT, Jacobs DR Jr, Nettleton JA. Dietary intake of saturated fat by food source and incident cardiovascular disease: the MultiEthnic Study of Atherosclerosis. Am J Clin Nutr. 2012 Aug; 96(2):397-404.