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Squacquerone

Squacquerone

Il formaggio italiano ideale per ricette e preparazioni fresche e veloci


Lo Squacquerone è un formaggio fresco a rapida maturazione, prodotto con il latte vaccino e tipico del territorio dell’Emilia Romagna. Il suo nome deriva dal verbo “squacquerare”, ossia lasciarsi andare, e si riferisce alla sua consistenza così molle dovuta all’alto contenuto di acqua e al suo rapido deperimento, in virtù del fatto che si tratta di un formaggio fresco.

Le sue origini sono piuttosto antiche, anche se non ci sono testimonianze scritte che lo certifichino. Si dice infatti, secondo la tradizione orale, che questo formaggio sia nato nel I secolo d.C., anche se tuttavia se ne hanno notizie scritte soltanto nel 1800 da parte del vescovo di Cesena. Così come per tanti altri formaggi, anche lo Squacquerone fu inventato dagli agricoltori emiliano romagnoli per utilizzare il latte avanzato dal proprio consumo personale, e per ottenere un reddito extra dalla sua vendita.

Lo Squacquerone è un formaggio molle, di colore bianco latte, quasi madreperla, dalla caratteristica consistenza cremosa che lo rende un ottimo formaggio spalmabile. Data l’alta percentuale d’acqua al suo interno non ha una forma propria, e deve essere commercializzato in contenitori adatti; inoltre non ha crosta, ed è perciò completamente edibile. Il suo sapore è dolce e gradevole, risulta leggermente acidulo ma non in modo particolarmente evidente. Il suo aroma è delicato e ricorda quello del latte, e vagamente anche quello dell’erba.

Essendo un formaggio fresco, lo Squacquerone subisce un processo di produzione molto rapido, infatti la sua maturazione dura solamente qualche giorno. La sua particolare consistenza è data dal tipo di latte utilizzato, povero di proteine e grassi, che risulta quindi molto leggero e appunto poco consistente. Proprio grazie alla bassa percentuale di grassi e all’alto contenuto di calcio, questo formaggio è l’ideale per chi vuole mantenersi in forma, considerando il suo valore energetico che si attesta sulle 243 kcal ogni 100 g di prodotto.

Lo Squacquerone ha ottenuto nel 2013 la certificazione D.O.P., che ne garantisce la qualità e la provenienza. Le sole zone di produzione di questo formaggio sono alcune province dell’Emilia Romagna: Bologna, Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e una parte del territorio di Ferrara; le razze di bovini utilizzati per produrre il formaggio sono la Frisona italiana, la Romagnola e la Bruna alpina.

Data la sua caratteristica freschezza, lo Squacquerone è un formaggio da conservare nel frigorifero a una temperatura costante tra lo 0° e i 6° C, e deve essere consumato nel giro di pochi giorni dall’acquisto; non essendo stagionato infatti, perde rapidamente le qualità organolettiche che lo contraddistinguono e altera il suo sapore tipico.

Essendo un prodotto tipico dell’Emilia Romagna, è uno dei formaggi più utilizzati nella gastronomia locale, specialmente per condire, assieme al prosciutto crudo, le famose piadine romagnole e le tigelle. Oltre a servire da condimento per questi piatti unici, sta prendendo sempre più piede il suo utilizzo nei taglieri misti di formaggi, accompagnato da miele e confetture che ne contrastano magnificamente il suo leggero retrogusto acidulo. Inoltre, lo Squacquerone viene utilizzato anche come ripieno o condimento delle paste fresche, che nella regione non mancano mai, come i cappelletti e le tagliatelle.