Grana Padano
Uno tra i formaggi italiani più conosciuti al mondo: il grana padano
Il Grana Padano è probabilmente uno dei formaggi della tradizione italiana più conosciuti nel mondo. Le sue origini risalgono a circa mille anni fa, quando i monaci cistercensi inventarono un nuovo formaggio per utilizzare il latte avanzato dal consumo personale e dalla produzione di formaggi freschi. Il Grana Padano vide i natali nel 1135 nell’Abbazia di Chiaravalle: i monaci, che non volevano sprecare la grande quantità di latte di cui disponevano, decisero quindi di farlo cuocere a lungo assieme al caglio, salarlo e farlo stagionare. Si accorsero ben presto che questo formaggio, molto diverso da quelli freschi del tempo, acquisiva sempre più sapore con l’avanzare della stagionatura, e lo chiamarono “caseus vetus”, ossia formaggio vecchio, nel senso che poteva invecchiare. Il popolo invece, che non conosceva altrettanto bene il latino, chiamò questo formaggio “grana”, riferendosi probabilmente alla sua consistenza granulosa.
Ben presto il Grana Padano divenne un alimento amato sia dai nobili, che non poteva quindi mancare sulle tavole regali e papali, ma anche dai poveri coltivatori, soprattutto durante le infernali carestie, che venivano spesso combattute grazie alle proprietà nutritive straordinarie di questo formaggio.
Il Grana Padano è un formaggio stagionato a pasta dura cotta, realizzato con solo latte vaccino, sale, caglio e lisozima, un enzima naturale. La sua crosta è sottile e di colore dorato, mentre la pasta è granulosa e varia dal bianco al giallo paglierino. Le sue qualità organolettiche differiscono in base al tempo di stagionatura: da 9 a 16 mesi, ha un sapore delicato di latte e la pasta è ancora alquanto morbida e non granulosa; oltre i 16 mesi il suo gusto è saporito e ricorda gli aromi di campagna come il fieno; oltre i 20 mesi invece la pasta del Grana Padano diventa decisamente granulosa e ha un sapore intenso di burro, frutta secca e fieno.
Tutti e tre i tipi sono adatti sia per il consumo a scaglie al naturale, sia per essere grattugiati come da tradizione sulla pastasciutta.
Il formaggio Grana Padano è tra i formaggi con i più alti valori nutritivi che ci siano in commercio nella nostra penisola: questo è possibile grazie al fatto che per produrlo si utilizzi soltanto latte intero in grandissima quantità, tant’è che in solo 60 grammi di formaggio si ritrovano le proprietà nutrizionali di un litro di latte.
Per conservare al meglio il Grana Padano è consigliato avvolgerlo in un telo di cotone inumidito e riporlo nel ripiano dei formaggi del frigorifero, lontano però dagli altri formaggi, che potrebbero alternarne il sapore e le qualità organolettiche che lo contraddistinguono.
Per gustarlo al meglio è invece preferibile toglierlo dal frigo almeno una mezz’ora prima del consumo, e tagliarlo con il tipico coltellino a goccia, con il quale si possono tagliare delle piccole scaglie di formaggio da assaggio.
Il Grana Padano è un formaggio molto versatile, che si presta a mille abbinamenti tra dolce e salato. Oltre a essere un ottimo spuntino di metà mattina per il suo alto valore energetico, questo formaggio è l’ideale anche negli accostamenti insoliti, ad esempio con le pere, oppure con la marmellata e il miele.