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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

31-03-2020

Aprile 2020


Chi avrebbe mai immaginato che, nel giro di pochi giorni, prima l’Italia e poi il resto dell’Europa fossero costrette a una serrata completa e drammatica? Tutto per un’emergenza sanitaria che ricorda la trama di molti film del genere distopico: un maledetto virus, del quale stiamo imparando la pericolosità!

Le imprese del settore stanno facendo un lavoro eccezionale.

Con la chiusura degli esercizi della ristorazione, delle mense, delle scuole e delle università hanno subìto la cancellazione improvvisa di moltissimi ordini.

Il sistema non si è fermato neanche per un giorno: si è attivato con una vera e propria rete di solidarietà, garantendo la raccolta di tutto il latte prodotto, cercando – giorno dopo giorno - di collocare le cisterne prima destinate ai prodotti del canale Horeca. Tutto tra enormi difficoltà, procedure e protocolli operativi sempre più complessi ed onerosi. Perché, per gli imprenditori e i manager delle nostre aziende, garantire la sicurezza dei collaboratori, dei dipendenti, degli operai e delle loro famiglie è un dovere imprescindibile.

Mentre andiamo in stampa non sappiamo se la situazione si sia ulteriormente aggravata per le restrizioni che vengono decise in tanti Paesi, che mettono a rischio anche le esportazioni.

Sappiamo, però, che i nostri imprenditori e le  loro aziende vanno avanti, passo dopo passo, litro dopo litro, chilo dopo chilo.

Nessuno ha pensato, neanche per un istante: adda passà ‘a nuttata” – espressione  celeberrima del grande Eduardo De Filippo, che criticava la passività con cui alcuni reagiscono ai problemi della vita.

Si sono rimboccati le maniche, coscienti delle enormi responsabilità che gravano sulle loro spalle.

Tutti, però, devono fare la propria la propria parte: i fornitori, che devono limitare le produzioni; la distribuzione, che deve cercare di favorire i prodotti che escono dalle nostre fabbriche; la politica, che deve trovare risorse e strumenti straordinari per reagire ad una situazione altrettanto straordinaria.