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Assemblea

GRUPPO LATTE ALIMENTARE

20-06-2016

Luciano Negri - Assemblea 2016


Cari Amici, cari Colleghi,

vi parlo per la prima volta in veste di Presidente del Gruppo Latte Alimentare, infatti da qualche mese ricopro questo ruolo lasciato da Marco Massaccesi che saluto e ringrazio per il lavoro svolto in questi anni.

Come sappiamo il comparto del latte alimentare sta attraversando una grave crisi, determinata da mutamenti profondi nella società e negli stili di vita.

L’effetto di questi cambiamenti lo si legge nei numeri, sempre più impietosi e crudi: nel corso del 2015 il consumo della categoria latte fresco cala del 4,8 % e quello della famiglia UHT del 3,2. Queste diminuzioni determinano, nel 2015, la “perdita” complessiva di oltre 79 milioni di litri di latte che si aggiungono ai 60 milioni persi nel 2013 e agli 81 nel 2014. In tre anni quindi il consumo di latte alimentare si è ridotto complessivamente di 220 milioni di litri di latte e il calo, è duro dirlo, non sembra terminato.

Viceversa le bevande vegetali crescono a doppia cifra da alcuni anni ma coprono solo un terzo del calo del consumo del latte alimentare, segno questo che la crisi non riguarda esclusivamente il nostro comparto ma più in generale il mondo della prima colazione.

Nella categoria UHT, oltre al latte normale, calano anche gli arricchiti e il latte per l’infanzia, mentre cresce il delattosato.

Dando uno sguardo ai canali di vendita, notiamo che il Discount, sfruttando al massimo la leva della convenienza, cresce del 2,4% nell’UHT mentre nel Fresco, accomunandosi ai canali tradizionali, cala del 3,3%. Di fronte a questi numeri così drammatici ci si chiede quali azioni adottare per bloccare questa emorragia.

Prima di tutto prendere consapevolezza che è necessario fare fronte comune, al di là delle singole convenienze: se la torta si restringe è un problema per tutti. In secondo luogo, darsi obiettivi raggiungibili: non è possibile convincere chi, per vari motivi, è contrario per principio al consumo di latte, ma possiamo e dobbiamo fornire elementi a coloro che non hanno ancora un’opinione convinta e vengono bombardati giornalmente da notizie false e denigratorie.

Sulla base di queste due semplici convinzioni, il gruppo sta valutando le iniziative da adottare per coinvolgere, in primis, medici di base, pediatri e opinion leader per far comprendere appieno le qualità del latte e contrastare, mediante evidenze scientifiche riconosciute, le opinioni negative sempre più presenti su web e social. Sembra una montagna insormontabile ma se agiremo con costanza, facendo i passi nella giusta direzione, arriveremo alla meta.

Nel ringraziare Assolatte per l’impegno e il supporto ricevuto in questi primi mesi di lavoro, chiedo ai componenti del Gruppo di partecipare il più attivamente possibile nel comune e reciproco interesse.